Le energie rinnovabili stanno alimentando l’impegno del Regno Unito verso il Net Zero.
In meno di un decennio, l’energia rinnovabile è passata da una fonte di energia costosa ma ecologica a una base per il futuro sistema energetico del Regno Unito.
Il passaggio all’energia rinnovabile e a basse emissioni di carbonio è solo una parte di una più ampia transizione energetica che sta avvenendo nel Regno Unito e che vedrà le fonti di energia pulita sostituire i combustibili fossili nel riscaldamento, nei trasporti e nei processi industriali.
Nel 2022, metà della nostra elettricità è stata prodotta da fonti a basse emissioni di carbonio.
Oggi, i progetti solari e eolici non sono solo privi di sussidi, ma sono in grado di generare elettricità a metà del costo di una centrale elettrica a gas o a carbone equivalente.
Nel 2012, solo il 10% dell’elettricità nel Regno Unito proveniva da fonti rinnovabili. Avanzando velocemente al 2022, più di un terzo dell’elettricità del Regno Unito proveniva da fonti verdi e rinnovabili. Con l’inclusione dell’energia nucleare, più della metà dell’elettricità del Regno Unito in quell’anno proveniva da fonti pulite e a basse emissioni di carbonio.
L’ultima Strategia Energetica del Governo del Regno Unito – Powering Up Britain – mira ad accelerare l’implementazione di progetti di energia rinnovabile nel Regno Unito come pilastro di un futuro sistema energetico che promette maggiore accessibilità energetica e sicurezza energetica, contribuendo al contempo a combattere il cambiamento climatico.
Tuttavia, realizzare una rete elettrica al 100% a basse emissioni di carbonio richiede aggiornamenti alla rete.
Abbiamo fatto progressi significativi nella pulizia della nostra rete elettrica, sostituendo quasi interamente la generazione di elettricità a carbone nel processo, ma ridurre la nostra dipendenza dal gas rappresenta una sfida decisamente più difficile.
L’energia rinnovabile dipende dalle condizioni meteorologiche, rendendo il compito di bilanciare offerta e domanda molto più complesso rispetto a quando le centrali elettriche a carbone e gas potevano essere accese, spente o regolate per soddisfare esattamente la domanda.
La rete elettrica esistente nel Regno Unito necessita di un ammodernamento per supportare il dispiegamento di energia rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, raggiungendo così l’obiettivo di una fornitura elettrica a emissioni zero nel Regno Unito entro il 2035.
E dobbiamo anche decarbonizzare i trasporti e il riscaldamento.
Il Regno Unito ha impegnato per legge a raggiungere le emissioni nette zero di carbonio entro il 2050.
Sebbene siano stati fatti notevoli progressi nel decarbonizzare la nostra fornitura di elettricità, il petrolio e il gas sono ancora la principale fonte di energia per i trasporti e il riscaldamento nel Regno Unito. Guardando al consumo energetico del Regno Unito nel suo complesso nel 2021, l’80% è stato fornito da gas, petrolio e carbone. Mentre l’uso di energia è stato responsabile del 73% di tutte le emissioni di carbonio del Regno Unito.
Decarbonizzare il riscaldamento e i trasporti è molto più difficile rispetto all’elettricità, non ultimo perché stiamo parlando di 41 milioni di veicoli e 29 milioni di case, piuttosto che di centinaia di centrali elettriche. Ma ci sono segnali promettenti.
Nel 2023, ci sono più di 760.000 veicoli elettrici sulle strade del Regno Unito e 380.000 famiglie hanno installato una pompa di calore elettrica per il riscaldamento e l’acqua calda. Ogni principale produttore di auto sta costruendo veicoli elettrici e quasi tutti i principali produttori di caldaie a gas stanno fabbricando pompe di calore.
Il che potrebbe raddoppiare il consumo di elettricità entro il 2050.
Non tutto sarà elettrificato. L’idrogeno giocherà un ruolo nella decarbonizzazione dei processi industriali. L’industria aeronautica punta sui biocarburanti – prodotti da vegetali anziché dal petrolio – per raggiungere le emissioni nette zero. Continueremo a bruciare gas, ma catturando le emissioni di carbonio.
Ma gran parte dell’80% del consumo energetico totale del Regno Unito, attualmente fornito da combustibili fossili, dovrà essere soddisfatta da elettricità pulita proveniente da fonti rinnovabili.
Si prevede che il consumo di elettricità aumenterà del 100% per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050. È per questo che gli obiettivi del Governo del Regno Unito puntano a quintuplicare la generazione solare entro il 2035 e a raddoppiare quella eolica entro il 2030.